Porta stampi e stampi, creazione e utilizzo

La creazione e l’utilizzo dei portastampi e degli stampi per la pressofusione è fondamentale. Analizziamola nel dettaglio.

Porta stampi e stampi, creazione e utilizzo

La creazione di stampi e di portastampi è uno dei passaggi fondamentali all’interno di un processo di pressofusione. È, infatti, proprio grazie alla costruzione precisa e puntuale di questi ultimi che si garantisce la buona riuscita di un prodotto finito. Di seguito, si passano in rassegna i passaggi per la creazione di uno stampo per una pressofusione corretta e, infine, la sua modalità di funzionamento.

La creazione degli stampi 

La realizzazione di stampi per pressofusione avviene solitamente utilizzando, come materiale, l’acciaio che viene scelto poiché presenta un alto punto di fusione. Si susseguono alcune fasi che si mantengono fisse e sono le seguenti.

Analisi dell’esigenza del cliente e caratteristiche dello stampo: questa fase è fondamentale in quanto, attraverso di essa, l’azienda riesce a comprendere al meglio le richieste del cliente, fornendo, dove necessario, consigli o suggerimenti. Si ricorre spesso a simulazioni di riempimento o all’utilizzo di prototipi, per un servizio preciso e completo.

Progettazione dello stampo: lo stampo viene progettato e disegnato nei minimi dettagli attraverso l’utilizzo di software specifici.

Costruzione dello stampo: in questa fase, lo stampo vero e proprio viene realizzato in concreto. Vengono utilizzati materiali specifici che si occupano della lavorazione dell’acciaio.

Finitura dello stampo: gli stampi vengono rifiniti, testati e collaudati. In questo modo sono resi pronti per l’utilizzo.

È importante sottolineare anche l’importanza dei portastampi: essi sono l’attrezzatura all’interno della quale vengono realizzati gli stampi. Il materiale utilizzato è sempre l’acciaio.

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Come funzionano i portastampi e gli stampi? 

È necessario, per capirne l’importanza, individuare e comprendere il funzionamento degli stampi e dei portastampi per pressofusione. Lo stampo è la cavità all’interno della quale avviene la colata del metallo, solitamente alluminio, fuso. Il portastampi viene utilizzato, invece, per la creazione di questi ultimi.

Gli stampi per pressofusione garantiscono determinati vantaggi: in primo luogo, una produzione massiccia di getti, in secondo luogo si segnalano costi decisamente sostenuti. Di solito, lo stampo viene diviso in due parti, in modo da garantire una facile estrazione del prodotto finito.

La durata di uno stampo è prolungata nel tempo e permette, quindi, una produzione su larga scala. La sua durabilità dipende da diversi fattori, primo fra tutti la qualità e le tipologie di leghe utilizzate. Non tutte le parti di uno stampo si usurano allo stesso modo, il canale d’ingresso della colata è il punto più delicato.

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Scritta il 14/10/2022