Le differenze tra alluminio pressofuso e estruso

Alluminio pressofuso o estruso due tecniche diverse per la fusione del metallo. Scopriamo perché è meglio la pressofusione.

Le differenze tra alluminio pressofuso e estruso

All’interno del mercato sono riscontrabili, ad oggi, due diverse tipologie di alluminio, che si ottengono dall’impiego di due differenti tecniche di fusione del metallo: la pressofusione e l’estrusione. Le differenze tra le due tipologie di tecniche non sono, di solito, visivamente riscontrabili e valutabili ma, considerando alcuni aspetti, le diversità risultano lampanti.

Alluminio pressofuso ed estruso: le caratteristiche 

Le due differenti tipologie di alluminio presentano caratteristiche e destinazioni differenti, di seguito le principali distinzioni.

Estrusione: la maggior parte dei prodotti lavorati in alluminio è realizzata seguendo questa tecnica. Il principale vantaggio di questa lavorazione è il prezzo contenuto che la distingue notevolmente dalla pressofusione. Non è sicuramente possibile dire lo stesso per quanto riguarda la sfera dei costi riferiti ad elevate produzioni: le matrici utilizzate sono soggette a maggiore usura e, quasi sempre, vanno sostituite, in genere almeno due volte, nel corso di una produzione. I tempi di lavorazione, quindi, si allungano decisamente.

Pressofusione: questa tecnica permette di ottenere, tramite una lavorazione rapida, prodotti con finitura di alto livello. Il processo di pressofusione avviene tramite il versamento del metallo. In questo caso l’alluminio viene fuso all’interno di specifici stampi che vengono, in seguito, sottoposti a processi di raffreddamento ad alta pressione che permettono di ottenere prodotti finali con diverse destinazioni d’uso.

Si può dire quindi le due tecniche possono coesistere e possono variare a seconda dell’utilizzo richiesto. È certo che, in linea generale, la tecnica che presenta i maggiori vantaggi è quella della pressofusione.

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Perché è bene scegliere l’alluminio pressofuso 

L’alluminio pressofuso è la scelta migliore se si desiderano dei prodotti finali dotati di un’eccellente finitura, un’alta durabilità e una resistenza imbattibile. Il prodotto finito presenta, infatti, una notevole riduzione della porosità e delle impurità grazie al processo di scorificazione, che lo rende di un’alta qualità.

Uno dei maggiori punti di forza di questa tipologia di lavorazione dell’alluminio è che i prodotti che ne sono composti vengono prodotti in serie ed in grande quantità con una facilità unica: è sufficiente, infatti, un solo stampo per produrli. Infine, è bene sottolineare che, a differenza dell’alluminio ottenuto con un processo di estrusione, l’alluminio pressofuso si presta anche alla possibilità di ottenere prodotti con forme complesse.

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Scritta il 18/12/2021