I processi di fonderia e i controlli sulle materie prime

Esistono diversi processi di fonderia che dipendono dalla destinazione d’uso dell’oggetto. Importante è anche il controllo sulle materie prime. Vediamo come.

I processi di fonderia e i controlli sulle materie prime

I processi di fonderia esistenti sono fra loro molto diversi e vengono impiegati per usi differenti. La scelta dell’utilizzo di un metodo specifico viene effettuata in base a diversi fattori: primo fra tutti la quantità del materiale che si necessita, in secondo luogo il peso e, successivamente, il livello di finitura desiderato e il tempo di realizzazione dell’oggetto richiesto. Di seguito una panoramica dei principali processi di fonderia esistenti e un excursus sui controlli delle materie prime da utilizzare.

Quali sono i principali processi di fonderia? 

Ci sono vari processi di fonderia che si adattano facilmente a qualsiasi destinazione d’uso e utilizzo. È, quindi, particolarmente utile avere chiare tutte le tecniche di fusione dei metalli esistenti, in modo da sapersi orientare al meglio nella scelta del servizio più adatto alle proprie esigenze. Si passano ora in rassegna i processi più diffusi.

La colata: questo processo consiste nel colare il metallo liquido in uno stampo predefinito, il materiale viene, in seguito, raffreddato e, infine, solidificato. La colata è utilizzata solitamente per produrre forme particolari. La tecnica più diffusa, e anche più antica, è quella in terra: partendo dal modello fornito dal cliente, si procede a creare un negativo di esso, costituito da una terra adatta. Lo stampo di terra, una volta raffreddato il metallo per estrarlo, viene distrutto.

La fusione: questo processo avviene direttamente in una fornace. Il metallo fuso viene colato in specifici stampi che vengono, in seguito, sottoposti ad un raffreddamento e ad un regime di alta pressione. Il materiale si solidifica e viene estratto dallo stampo. Di questi processi fa parte anche la pressofusione. In questo caso, il raffreddamento è rapido e questa tecnica è particolarmente adatta per chi necessita un’ottima finitura superficiale e un tempo di lavorazione decisamente rapido.

La laminazione: il processo inizia, generalmente, con una laminazione a caldo, in cui la lastra di alluminio passa sotto un rullo riduttore, successivamente si passa ad una limatura a freddo. Solitamente questa tecnica è impiegata per creare oggetti piani di grandi dimensioni.

L’estrusione: questo processo è particolarmente adatto per la realizzazione di oggetti di alta precisione. Questa tecnica richiede strumentazioni avanzate tecnologicamente. L’estrusione avviene tramite l’utilizzo di una pressa orizzontale che comprime il metallo che si trova ad attraversare il foro della matrice, la cui sezione determina il prodotto finito.

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Il controllo sulle materie prime 

Il controllo qualità delle materie prime è fondamentale prima di procedere ad uno dei tanti processi di fonderia. È importante affidarsi sempre a fornitori sicuri ed abituali che assicurano la consegna del materiale con allegato il certificato di analisi che ne attesti la provenienza e la qualità. A ciò si aggiungono diversi test a cui la lega prescelta viene sottoposta.

I metalli vengono sottoposti all’analisi di un quantometro: vengono prelevati dei campioni del metallo una volta usciti dal forno di fusione e ne vengono analizzate le caratteristiche e, solo in seguito, eventualmente, sottoposti a correzioni. In seguito, vengono sottoposti all'analisi di un durometro che ne attesta la durezza dei metalli. I controlli vengono effettuati presso un laboratorio certificato.

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Scritta il 15/01/2022